Accesso ai servizi

Lunedì, 11 Aprile 2022

ABBATTIMENTO DI CINGHIALI SELVATICI ALLO STATO BRADO



ABBATTIMENTO DI CINGHIALI SELVATICI ALLO STATO BRADO


COMUNE DI BENEVELLO
Provincia di Cuneo
Tel 0173 – 529500 Fax 0173 - 529907
E mail: comune@comune.benevello.cn.it
Ordinanza n° 03/ 2022 del 04/04/.2022
ORDINANZA SINDACALE CONTINGIBILE ED URGENTE PER L'ABBATTIMENTO DI CINGHIALI
SELVATICI ALLO STATO BRADO - MISURE A TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITÀ.
IL SINDACO
Premesso che:
- continuano a pervenire numerose segnalazioni circa la presenza eccessiva di cinghiali sull'intero territorio
comunale, che possono essere causa di gravi incidenti stradali, nonché costituire un concreto pericolo per le
persone e per l'incolumità pubblica, stante la relativa propensione ad avvicinarsi alle abitazioni e/o alle attività
economiche/artigianali, oltre a determinare ingenti danni alle coltivazioni agricole;
- tale consistente presenza costituisce anche un grave pericolo per la circolazione stradale, generando inoltre
situazioni di tensione sociale, nonché di panico nella cittadinanza;
Considerato altresì che, oltre ai pericoli predetti, detti ungulati, a causa della sempre crescente prossimità con
gli insediamenti umani, potrebbero veicolare malattie virali, batteriche e parassitarie pericolose per la fauna
stanziale, per gli animali domestici, per il bestiame d’allevamento e non ultimo anche per l’uomo, essendone
essi stessi esposti e ricettivi;
ravvisata la necessità di adottare ogni utile iniziativa a limitare al massimo la presenza di tali animali in
commistione con l'ambiente umano, onde tutelare proficuamente i diritti fondamentali costituzionalmente
garantiti dei cittadini, all'uopo adottando provvedimenti autoritativi rivolti prioritariamente al contrasto della
proliferazione incontrollata della fauna selvatica di cui è trattazione nel presente provvedimento;
dato atto che per fronteggiare il problema sono state svolte diverse riunioni, avviando altresì un confronto con
la Provincia di Cuneo, al fine di addivenire all'individuazione della migliore strategia da adottarsi per risolvere
efficacemente la pericolosa situazione persistente nell'ambito del territorio comunale;
considerato che:
- il Comune di LEQUIO BERRIA dal punto di vista venatorio ricade per la quasi totalità nel territorio dell'A.T.C.
CN 4 con sede in ALBA (CN) all'indirizzo di VIA ALESSANDRO MANZONI n.8;
- il territorio comunale, secondo quanto disposto nella DGR, ricade completamente nella zona AI in cui gli
interventi di contenimento sul cinghiale devono essere finalizzati alla progressiva riduzione dei danni causati
all'agricoltura, nonché ad impedire l'espansione della specie verso le aree circostanti;
- a conclusione della stagione venatoria, permangono le criticità connesse ad una squilibrata presenza dei
cinghiali sul territorio comunale, che genera pericoli per la sicurezza e l'incolumità delle persone;
ritenuto che, nel contesto come in precedenza meglio rappresentato, sono rilevabili tutti i presupposti che
legittimano il ricorso a provvedimenti d'urgente necessità, e che pertanto si rende opportuno disporre lo
svolgimento, in via sperimentale e per la durata di due mesi, di un intervento di abbattimento dei cinghiali
presenti sul territorio comunale, riservandosi di valutare l'efficacia dell'azione condotta allo spirare del periodo
predetto, all'uopo analizzando l'andamento degli incidenti, dei danni e/o delle segnalazioni dei cittadiniritenuto di individuare i soggetti istituzionali con specifica competenza in materia, come meglio appresso
specificati, cui demandare il coordinamento e la programmazione degli interventi:
1) la Provincia di Cuneo - Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale;
2) il Gruppo Carabinieri Forestale di CORTEMILIA;
3) la Polizia Locale dell’Unione Montana Alta Langa di BOSSOLASCO;
4) la Guardia Particolare Giurata dipendente dall’A.T.C. CN 4 di, competente per territorio, per quanto
concerne la gestione e il controllo in loco di ogni singolo intervento di contenimento;
visto l'art. 54 del T.U.E.L, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e s.m.i., che attribuisce al Sindaco il
potere di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che
minacciano la pubblica incolumità e la sicurezza urbana;
visto il D.M. 5 agosto 2008 rubricato "Incolumità pubblica e sicurezza urbana: definizione e ambiti di
applicazione", al cui art. 1 si statuisce che per incolumità pubblica deve intendersi l'integrità fisica della
popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell'ambito
delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità
nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale;
vista la nota della Provincia di Cuneo;
dato atto che il presente provvedimento è stato previamente comunicato a S.E. il Sig. Prefetto di Cuneo, così
come disposto dall'ultimo periodo del comma 4 dell'art. 54 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 rubricato "Testo unico
delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
dato atto che, attesa la peculiarità della materia in argomento, il presente provvedimento è stato inoltre
preventivamente comunicato alla Provincia di Cuneo e al Gruppo Carabinieri Forestale Cuneo, al fine di
acquisire, da parte delle suddette amministrazioni, eventuali suggerimenti e/o proposte attinenti alla fattispecie
qui in trattazione;
evidenziato che il referente per i cacciatori legittimati a svolgere attività venatoria sul territorio comunale per
l'abbattimento dei cinghiali il Sig. Gallesio Gianluca;
vista la legge 11/02/1992, n.157 recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il
prelievo venatorio", e in particolare l'art.19 rubricato "Controllo della fauna selvatica";
vista la L.R. n. 9/2000 che detta disposizioni per il controllo della specie del cinghiale sul territorio della
Regione Piemonte, prevedendone abbattimenti al profilarsi della relativa necessità, allorché si realizzino
anomale concentrazioni di animali o di danno, ovvero si manifesti particolare allarme sociale per la presenza
di cinghiali in prossimità di abitazioni o di vie di comunicazione;
visto il vigente statuto comunale;
ORDINA
per tutto quanto precedentemente in narrativa, che qui si richiama integralmente per fare parte integrante e
sostanziale del dispositivo che segue, allo scopo di prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità
pubblica, nonché per la sicurezza della circolazione stradale, di:
A) è autorizzato, in via sperimentale, per la durata di mesi due dalla data di adozione della seguente
ordinanza, l'effettuazione di un intervento settimanale di abbattimento dei cinghiali presenti sul territorio
comunale;
B) sono individuati come segue i soggetti istituzionali con specifica competenza in materia, come meglio
appresso specificati, cui demandare il coordinamento e la programmazione degli interventi;
1) la Provincia di Cuneo - Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale;
2) il Gruppo Carabinieri Forestale di CORTEMILIA;
3) la Polizia Locale dell’Unione Montana Alta Langa di BOSSOLASCO”;
4) la Guardia Particolare Giurata dipendente dall’A.T.C. CN 4, competente per territorio, per quanto concerne
la gestione e il controllo in loco di ogni singolo intervento di contenimento;
C) è identificato quale referente per i cacciatori legittimati a svolgere attività venatoria sul territorio comunale
per l'abbattimento dei cinghiali il Sig. Gallesio Gianluca;D) che gli interventi dovranno essere effettuati nel rispetto di tutte le norme sulla sicurezza pubblica ed
interrotte immediatamente in caso di avverse condizioni climatiche o di situazioni particolari che possano
mettere a rischio la sicurezza degli operatori o di terze persone;
E) che gli animali abbattuti, se commestibili, previa verifica sanitaria prescritta dalle norme di settore, vengano
alternativamente:
1. venduti a macello autorizzato e il ricavato destinato a coprire spese per tali operazioni;
2. ceduti a strutture pubbliche/private (mense di anziani, centri di prima accoglienza, ecc.);
3. lasciati ai cacciatori che hanno partecipato agli interventi a titolo di rimborso spese;
4. avviati alla distruzione;
F) in recepimento delle direttive impartite con nota della Regione Carabinieri Forestale “Piemonte” in data 7
maggio 2021, a seguito della riunione tecnica svoltasi in data 29 aprile 2021.
- Le precise date, i luoghi e gli orari di massima in cui si svolgerebbero gli abbattimenti andrebbero preavvisati,
con ogni possibile anticipo ed in ogni caso almeno 48 ore prima, tra gli altri anche alla Stazione Carabinieri
Forestale di CORTEMILIA;
- gli abbattimenti devono essere eseguiti in conformità non solo con la disciplina del TULPS, ma anche con
quella venatoria, compreso il Regolamento dell’Ambito Territoriale di caccia per l’abbattimento dei cinghiali,
facendo eventuale espresso riferimento alle deroghe quali l’abbattimento della specie cinghiale nelle aree di
caccia specifica.
DISPONE
? di dare la massima informazione alla popolazione in merito alle giornate e modalità di effettuazione degli
interventi in argomento, allo scopo affiggendo idonei manifesti nei luoghi a ciò preposti;
? la trasmissione di copia del presente provvedimento al competente ufficio Messi notificatori che ne
cureranno la pubblicazione all'Albo Pretorio online dell'Ente;
? la trasmissione di copia del presente provvedimento, per quanto di rispettiva competenza e/o conoscenza,
a mezzo PEC al relativo domicilio digitale risultante da pubblici elenchi di cui agli artt. 6-bis, 6-quater e 62 del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD), rispettivamente:
1) alla Prefettura - UTG di Cuneo;
2) alla Questura di Cuneo;
3) il Gruppo Carabinieri Forestale di CUNEO;
4) al Comando Stazione Carabinieri di BOSSOLASCO;
5) al Comando di Polizia Locale dell’Unione Montana Alta Langa di BOSSOLASCO”;
6) alla Provincia di Cuneo - Servizio Vigilanza Faunistico Ambientale;
7) alla competente A.T.C. CN 4 con sede in ALBA - VIA ALESSANDRO MANZONI n.8;
8) all'A.S.L. CN2 Servizio Veterinario;
AVVERTE
contro la presente Ordinanza è ammesso, in via alternativa, ricorso gerarchico a S.E. il Sig. Prefetto della
Provincia di Cuneo, entro 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione all’Albo Pretorio on line, ovvero ricorso al
Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, entro 60 giorni dalla pubblicazione, ai sensi del D.Lgs. n.
104/2010 o in ulteriore alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica, ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n. 1199/1971.
Dalla residenza municipale, addì 04/04/2022
Il Sindaco
MORENA Mattia